The name “Pecorino” immediately conjures the image of sheep’s cheese, but for wine connoisseurs, it represents something much more captivating: an ancient white grape variety thriving in the central regions of Italy. This remarkable grape variety was rediscovered in the early 1980s by oenologist Guido Cocci Grifoni and has since captured the hearts of wine enthusiasts both nationally and internationally.
The Pecorino grape variety has an ancient history, introduced to Italy by ancient Greek settlers. Over the centuries, it has found its roots in the fertile lands of the Marche and Abruzzo regions, becoming an indigenous grape variety of these regions. The earliest records of its cultivation date back to as early as 1526 when documents from Norcia contained regulations concerning the protection of Pecorino vines.
Thanks to the perseverance of some winemakers in the 1980s and 1990s, Pecorino was rediscovered and appreciated. Initially considered a blending wine or humble table wine, it obtained the Denomination of Controlled Origin (DOC) in 2001 and the Denomination of Controlled and Guaranteed Origin (DOCG) in 2011 with the prestigious Offida Pecorino.
Pecorino is known for its adaptability to different terroirs, preferring clayey and calcareous soils but also thriving on sandy and volcanic soils. Its medium-sized grapes ripen early and produce high-quality wines characterized by a rich concentration of flavors and aromas.
The origin of the name “Pecorino” is shrouded in mystery and legends. Some believe that the grape owes its name to the sheep that grazed among the vineyards, while other hypotheses suggest that the cluster’s shape resembles a sheep’s head. Regardless of its true origin, the name “Pecorino” remains a fascinating part of this grape variety’s history.
Pecorino wine presents itself with a straw-yellow color with golden or greenish reflections. On the nose, it offers a complex bouquet of floral, herbaceous, and fruity notes, while on the palate, it is fresh, soft, dry, and medium-bodied, with good acidity and a persistent finish. These characteristics make it a versatile wine, suitable for accompanying a wide range of dishes, from appetizers to desserts.
Pecorino wine represents a perfect blend of tradition and innovation, history, and modernity. With its ancient roots and its fresh, lively taste, it has become an icon of Italy’s central regions and an unmissable option for lovers of good wine. Discovering Pecorino means immersing oneself in a sensory journey through the landscapes and traditions of one of the most fascinating wine regions in the world.
“Pecorino: Tra Vitigno e Formaggio, il Fascino dell’Italia Centrale”
Il nome “Pecorino” evoca subito l’immagine del formaggio di pecora, ma per gli intenditori di vino, rappresenta qualcosa di molto più affascinante: un antico vitigno bianco che prospera nelle regioni centrali dell’Italia. Questo straordinario vitigno è stato riscoperto nei primi anni Ottanta dall’enologo Guido Cocci Grifoni, e da allora ha conquistato il cuore degli amanti del vino nazionali e internazionali.
Il vitigno Pecorino ha una storia antica, introdotto in Italia dagli antichi coloni greci. Nel corso dei secoli, ha trovato le sue radici nelle fertili terre delle Marche e dell’Abruzzo, diventando un vitigno autoctono di queste regioni. Le prime testimonianze della sua coltivazione risalgono al lontano 1526, quando nei documenti di Norcia si potevano trovare norme riguardanti la protezione delle viti di Pecorino.
Grazie alla perseveranza di alcuni viticoltori negli anni ’80 e ’90, il Pecorino è stato riscoperto e valorizzato. Inizialmente considerato un vino da taglio o un umile vino da tavola, ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 2001 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) nel 2011 con la prestigiosa Offida Pecorino.
Il Pecorino è noto per la sua adattabilità ai diversi terroir, preferendo i suoli argillosi e calcarei ma crescendo anche su terreni sabbiosi e vulcanici. Le sue uve, di dimensioni medie, maturano precocemente e producono vini di alta qualità caratterizzati da una ricca concentrazione di sapori e aromi.
L’origine del nome “Pecorino” è avvolta dal mistero e dalle leggende. Alcuni credono che il vitigno debba il suo nome alle pecore che pascolavano tra i vigneti, altre ipotesi suggeriscono che la forma del grappolo ricordi la testa di una pecora. Indipendentemente dalla vera origine, il nome “Pecorino” rimane un’affascinante parte della storia di questo vitigno.
Il vino Pecorino si presenta con un colore giallo paglierino con riflessi dorati o verdognoli. Al naso, offre un bouquet complesso di note floreali, erbacee e fruttate, mentre in bocca è fresco, morbido, secco e di medio corpo, con una buona acidità e un finale persistente. Queste caratteristiche lo rendono un vino versatile, adatto ad accompagnare una vasta gamma di piatti, dall’antipasto al dolce.
Il vino Pecorino rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, tra storia e modernità. Con le sue radici antiche e il suo gusto fresco e vivace, è diventato un’icona delle regioni centrali italiane e un’opzione imperdibile per gli amanti del buon vino. Scoprire il Pecorino significa immergersi in un viaggio sensoriale attraverso i paesaggi e le tradizioni di una delle terre vitivinicole più affascinanti del mondo.